Mercati e Finanza

giugno 9, 2017

BCE: i tassi non potranno essere più tagliati, continua il QE

Fonte: Investing.com
La riunione della BCE si è conclusa senza nessuna sorpresa, l’unica novità ,nel comunicato diffuso dall’Eurotower, è che i tassi non potranno essere più tagliati rispetto ai valori attuali.
La riunione della BCE, che si è tenuta ieri, si è conclusa senza nessuna novità.
E’ stata una riunione di transizione, dato che decisioni sulla fine del QE, potrebbero arrivare in quelle di settembre o ottobre.
Nel comunicato diffuso ieri, troviamo che il QE continuerà fino alla fine dell’anno con l’attuale ritmo di acquisti di titoli, pari a 60 miliardi di euro al mese.
Inoltre la BCE “è pronta a incrementare in termini di entità o durata il programma di acquisto di attività se le prospettive diverranno meno favorevoli o se le condizioni finanziarie risulteranno incoerenti con ulteriori progressi verso un aggiustamento durevole del profilo dell’inflazione”.
I Tassi d’interesse rimangono su livelli pari a quelli attuali: quello sulle operazioni di rifinanziamento principali resta a 0%; quello sulle operazioni di rifinanziamento marginale allo 0,25% e quello sui depositi presso la banche centrale a -0,4%.
L’unica novità è quella che i tassi non potranno assumere valori più bassi di quelli correnti.
Il quantitative easingIl quantitative easing
Mario Draghi si è poi espresso su quella che è la situazione dell’Europa : << l’economia dell’Eurozona presenta rischi alla crescita equilibrati anche se serve un concreto livello di accomodamento monetario per sostenere l’inflazione di fondo>>.
Aggiunge, inoltre, che le prospettive sono di una crescita solida nell’immediato futuro.
Il banchiere ha parlato anche di ripresa economica e lavoro :<< questa ripresa sta avvenendo con una forte creazione di lavoro, ma al tempo stesso abbiamo le prove che questi nuovi posti di lavoro sono di bassa qualità, ovvero temporanei o part-time. Questo, ha portato a una crescita modesta dei salari>>. Il Presidente ha concluso il suo discorso dicendo che bisogna avere fiducia e pazienza.
La BCE ha fornito anche qualche stima: vede una crescita economica migliore del previsto : all’1,9% quest’anno, all’ 1,8% nel 2018 e all’1,7% nel 2019, mentre l’inflazione è stata rivista al ribasso.
Infine in Europa, Piazza Affari ha chiuso con +1,46%, poco sopra la parità Parigi e Francoforte, in negativo invece Londra.
Euro/dollaro in calo dopo il comunicato da Tallinn.

Venerdì, 9 Giugno 2017
Francesco Silvestri
Vincitore traders’ cup 2016 categoria forex

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